[cmsmasters_row data_shortcode_id=”0pl8kw3ubb” data_padding_bottom_mobile_v=”0″ data_padding_top_mobile_v=”0″ data_padding_bottom_mobile_h=”0″ data_padding_top_mobile_h=”0″ data_padding_bottom_tablet=”0″ data_padding_top_tablet=”0″ data_padding_bottom_laptop=”0″ data_padding_top_laptop=”0″ data_padding_bottom_large=”0″ data_padding_top_large=”0″ data_padding_bottom=”50″ data_padding_top=”0″ data_bg_parallax_ratio=”0.5″ data_bg_size=”cover” data_bg_attachment=”scroll” data_bg_repeat=”no-repeat” data_bg_position=”top center” data_color=”default” data_bot_style=”default” data_top_style=”default” data_padding_right=”3″ data_padding_left=”3″ data_width=”boxed”][cmsmasters_column data_width=”1/1″ data_shortcode_id=”em2yuu55xi” data_animation_delay=”0″ data_border_style=”default” data_bg_size=”cover” data_bg_attachment=”scroll” data_bg_repeat=”no-repeat” data_bg_position=”top center”][cmsmasters_text shortcode_id=”sd74nzhzhq” animation_delay=”0″]
Dopo le polemiche di ieri, suscitate dalla presenza dei militari dell’Esercito davanti alla scuola elementare e media Pietro Donato di Paradiso, questa mattina sono stati mandati i Vigili.
MILITARI ARMATI IN UNA SCUOLA ELEMENTARE?
Andiamo con ordine. Ieri mattina, tra le 8 e le 8,15, all’entrata della primaria alla Scuola Pietro Donato i bambini incontrano una squadra di militari: «Addirittura – ha scritto il Consigliere della V Circoscrizione Franco Laimo – a quanto sembra, armati, secondo quanto segnalato da alcuni genitori al Garante per l’Infanzia del Comune, Angelo Fabio Costantino».
A spiegarci la situazione nel dettaglio è proprio Laimo: «Tutto nasce dal bisogno, legittimo, di scongiurare assembramenti davanti alle scuole in questo delicato momento, però il modo di mostrarsi dei soldati dell’esercito davanti a questi bambini delle scuole elementari è stato inappropriato. Allora perché non provvedere a mandare delle figure più “leggere”, magari dei volontari? I bambini associano alla figura del militare la situazione di guerra. È stata urtata la loro sensibilità».
Mentre le mamme fanno appello al Garante per l’Infanzia, anche il Consigliere Comunale Alessandro Russo si è mosso in difesa dei bambini: «Sto presentando una urgente interrogazione al Sindaco per capire come stiano le cose e in caso affermativo per capire il perché: chi avrebbe chiesto i militari, perché proprio i militari?».
L’INTERVENTO DEL GARANTE PER L’INFANZIA
Qualche ora dopo, il fatto viene confermato dal Garante Costantino, in un post su Facebook: «Mi riferiscono di bambini di scuola elementare spaventati – scrive – che chiedevano rassicurazione ai genitori. Siamo tutti preoccuparti per l’aumento della curva dei contagi ma non è terrorizzando i bambini, già provati da numerose rinunce, che riusciremo a contenere il contagio».
Insomma, è comprensibile che davanti alle scuole si debbano evitare assembramenti, come in tanti altri luoghi dove ogni giorno si radunano decine di persone, ma era opportuno mandare proprio i militari dell’Esercito?
È scattata subito la segnalazione a Prefettura e al V Reggimento Aosta: «In entrambi casi sono stato ascoltato e di questo devo ringraziare le Istituzioni – ha affermato il Garante per l’Infanzia. La dottoressa Minutoli della Prefettura, mi ha promesso una verifica tempestiva e un intervento che sono stati subito fatti. Il Comando della Brigata mi ha assicurato che i militari sono stati gentili».
SI CORRE AI RIPARI
Questa mattina lo stesso Costantino ha verificato che la situazione di tranquillità fosse stata ripristinata: «Il servizio è stato affidato ai Vigili in moto – spiega – e la situazione questa mattina era tranquilla. Ci tengo a precisare che è stato importante anche l’appoggio dei rappresentanti politici Franco Laimo e Alessandro Russo. Può succedere che in questo momento difficile sfugga qualcosa alle Istituzioni, l’importante è che la voce del Garante, che deve tutelare gli interessi dei bambini, venga accolta e ascoltata come in questo caso».
[/cmsmasters_text][/cmsmasters_column][/cmsmasters_row]