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Sono trascorsi 14 anni da quella mitica notte di Berlino, ma il fuoco sacro, quello che animò le gesta dei campioni di ieri è sempre lo stesso, ardente e indomabile.
Su alcune fra le panchine più calde della serie A: Benevento, Napoli e Juventus ritroveremo alcuni di quei grandi protagonisti sempre legati da quel sottile ma indistruttibile filo azzurro di una notte di mezz’estate.
Dopo la stesura del calendario della Serie A 2020/21 (http://www.legaseriea.it/it/sala-stampa/notizie/info/calendario-serie-a-tim-2020-2021) il calcio Italiano è pronto a ripartire con ai nastri di partenza tanti volti noti a tutti gli Italiani amanti del calcio e delle forti emozioni:
- Il neo promosso Benevento, dopo una gloriosa cavalcata nella serie cadetta, è approdato in A con ben 7 giornate d’anticipo grazie all’allenatore/ bomber Pippo Inzaghi, attaccante d’altri tempi con il fiuto del gol talmente sopraffino da far invidia ai migliori attaccanti attualmente in azione. Pippo ritroverà suo fratello Simone e la sua Lazio, fortunata meteora dello scorso campionato che ha dato filo da torcere alle big della serie A.
- Il Napoli riparte da una certezza “Ringhio Star” Gattuso, instancabile centrocampista tutto cuore e dedizione per la maglia, alla guida di una delle squadre più sui generis del massimo campionato Italiano, da anni alla ricerca di quel Tricolore tanto desiderato e in 9 anni solamente sfiorato con alla guida Sarri.
- Ultimo ma non in ordine di importanza, Andrea Pirlo allenatore della Juventus, squadra campione d’Italia da 9 stagioni ed ancora alla ricerca di un gioco che non c’è nonostante la folta presenza di campioni del calibro di CR7, Dybala e Douglas Costa e con il pensiero fisso alla coppa delle grandi orecchie. Riuscirà il “Maestro” a imporre la propria idea di calcio e regalare ai tifosi Bianconeri quella coesione tecnico-tattica che manca da tanti anni?
Scontri, emozioni e tanta esperienza sul campo: i campioni del 2006 saranno presenti più che mai nel nostro campionato, così come già altri lo sono stati negli anni passati all’estero e nelle serie inferiori: da Massimo Oddo e la sua esperienza con l’Udinese, alle campagne Asiatiche intraprese da Cannavaro con il Guangzhou e Zambrotta come vice di Capello alla guida dello Jiangsu Suning, passando per le esperienze USA di Nesta e Del Piero, quest’ultimo impegnato nella creazione di un brand di scuole calcio (ADP10 Football Accademy) in tutto il territorio Americano.
La voglia di calcio instancabile di questi Leggendari Eroi Campioni del Mondo 2006 è ancora forte e si vede nella voglia di essere ancora protagonisti in tutto il globo, ricordando ai migliori intenditori ed opinionisti nazionali ed esteri, che il mestiere di allenatore è un dei più difficili di sempre e loro, da buoni Italiani sanno come affrontarlo; d’altro canto come dice il detto? Italians do it Better!
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