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Un viaggio appassionante attraverso le tante sfaccettature dell’universo femminile, con l’obiettivo di valorizzarne i talenti, catturarne le espressioni migliori, celebrare la donna premiandone il talento.
Questo è stato “Una mimosa per te”, evento web realizzato dall’agenzia E-motion per il magazine Me Style e condotto dalla giornalista Marika Micalizzi.
La manifestazione, giunta alla quinta edizione, avrebbe dovuto tenersi dal vivo l’8 marzo scorso, ma il subentrare della pandemia da Coronavirus e il conseguente lockdown ne hanno bloccato la programmazione. Ecco dunque che il format è stato trasformato in versione video- digitale e trasmesso oggi con grande successo sulla pagina Facebook di Me Style.
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LE PREMIATE
Otto le donne messinesi che hanno ricevuto la targa “Una mimosa per te”, per essersi distinte in diversi ambiti professionali o di impegno sociale.
Alle sorelle Antonella e Giusy Donato, le pescatrici dello Stretto, è stata attribuita la targa intitolata alla poetessa Maria Costa, che come le due giovani aveva uno stretto legame con il mare. Le sorelle Donato sono infatti le uniche donne in Sicilia e tra le pochissime in Italia a praticare la pesca come attività professionale. A premiare le pescatrici l’assessore comunale alle Attività Produttive Dafne Musolino, che ha ricordato i progetti realizzati in favore del settore e quelli in cantiere.
L’evento, trasmesso in diretta dall’Hotel Residence Apollo, è stato anche l’occasione per assegnare un riconoscimento a Loredana Polizzi, che insieme al marito Fabrizio La Scala gestisce la struttura ricettiva, ma anche lo storico Cinema Apollo. Con l’imprenditrice è stato sottolineato il difficile momento che ha attraversato il mondo del grande schermo e di conseguenza i gestori delle sale, ma anche la voglia di ricominciare ad accogliere il pubblico a partire da questa estate. Loredana Polizzi ha infatti svelato alle telecamere di Me Style ben due progetti per godere lo spettacolo del cinema all’aperto in spazi cittadini sia in centro che in periferia. La targa a Loredana Polizzi è stata consegnata dal presidente di Confesercenti Messina Alberto Palella, che ha ribadito il valore umano e professionale dell’imprenditrice.
“Una mimosa per te” non è stata una semplice celebrazione, ma ha trasmesso attraverso le personalità femminili ospitate, un’immagine positiva e dinamica della donna che soprattutto durante l’emergenza sanitaria ha assunto un ruolo determinante come collante della famiglia e di supporto ai figli, senza tralasciare il lavoro. Come per le precedenti, anche questa edizione ha sostenuto “Posto Occupato”, la campagna nazionale contro la violenza sulle donne ideata da Maria Andaloro.
Particolarmente toccante il momento della consegna della targa in memoria di Mariagrazia Messina, imprenditrice della moda dello storico negozio Vog. Donna amatissima in città, Mariagrazia si distingueva per il suo sorriso solare, il suo amore per il bello e la grande passione che metteva nella sua attività. A ricevere il premio a lei intitolato la stilista Fortuna Briguglio, talentuosa messinese che ha preferito lasciare un posto sicuro negli atelier di Armani e Ferretti per inseguire il sogno di un progetto tutto suo. Fortuna, ospitata in trasmissione in collegamento Skype, è stata premiata da Patrizia Orlando, madre di Mariagrazia Messina.
Sono state le due docenti universitarie Vittoria Calabrò e Daniela Novarese a ricevere invece le targhe intitolate alla compianta professoressa Maria Antonella Cocchiara, per aver diffuso grazie a corsi sulla violenza di genere e a numerose iniziative di sensibilizzazione, la cultura in difesa della donna e del suo ruolo nella società. A premiare le due docenti il compagno di vita di Antonella Cocchiara, Michele Bonaiuto.
Simbolo della manifestazione anche quest’anno la scultura di Sabrina Lo Piano intitolata “Morte dell’anima”, che rappresenta le sofferenze interiori della donna nei casi di violenza e ne sviscera il lato emotivo, per porre l’attenzione proprio sulle ferite dell’animo.
Ad essere premiata come eccellenza femminile messinese anche la fotografa Elisabetta Pandolfino, ideatrice del cosiddetto “scatto mentale”, rivoluzionaria tecnica fotografica ed autentica e nuova forma d’arte. La Pandolfino ha calcato i più prestigiosi palcoscenici italiani grazie alla sua innovativa scoperta che sfrutta le fonti luminose per scrivere o disegnare attraverso la macchina fotografica. A premiarla la consigliera provinciale di parità Mariella Crisafulli, che ha sottolineato come ci sia ancora tanta strada da fare per sconfiggere quegli stereotipi che ci allontanano dalla vera parità tra uomo e donna.
Il finale di “Una Mimosa per te” è stato caratterizzato da un momento di riflessione sulla prevenzione degli incidenti stradali. L’organizzazione ha infatti voluto conferire il riconoscimento a Pina Cassaniti Mastrojeni, presidente nazionale dell’Associazione Familiari e Vittime della Strada, per aver saputo trasformare un dramma familiare in un’azione sociale in difesa e per il rispetto della vita. La professoressa Mastrojeni da sempre promuove in ogni ambito la cultura della prevenzione e della responsabilità alla guida contro le morti sull’asfalto. A premiarla l’assessore comunale alle Pari Opportunità Carlotta Previti, che ha ribadito l’importanza della cultura della prevenzione per scongiurare gli incidenti.
Durante l’evento c’è stato spazio anche per la buona musica grazie a due artisti d’eccezione, la cantante Antonella Bruno e il chitarrista Gianluca Rando, che hanno interpretato due brani della tradizione italiana.
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