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Con una suggestiva immagine l’ateneo peloritano ha ricordato i ventotto anni della strage di Capaci in cui perse la vita il giudice Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della sua scorta. Altre video installazioni sono previste per il due giugno Festa della Repubblica.
“Che le cose siano così non vuol dire che debbano andare così. “ Ancora oggi, dopo ventotto anni le parole del giudice Giovanni Falcone, ucciso il 23 maggio nella strage di Capaci con la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della sua scorta rappresentano sempre delle parole di grande speranza.
L’Università di Messina, istituzione sensibile alla cultura quanto al sociale, ha voluto ricordare questo giorno così particolare con un’immagine molto suggestiva: a sinistra Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, ucciso anch’esso dalla mafia sempre nel 92 due mesi dopo Falcone ed a destra questa frase che deve essere un monito per le coscienze, uno sprone per andare avanti, un messaggio chiaro per ciascuno di noi.
Durante il Covid19 ed in altre ricorrenze le istituzioni hanno voluto vestire di luce i loro palazzi con le bandiere dell’Italia per lanciare un messaggi suggestivo ma anche efficace. Non potendo organizzare eventi pubblici perché non sono consentiti gli assembramenti per il momento si sceglie questa opzione, che è molto apprezzata e che richiama l’attenzione dei tanti passanti.
A realizzare la video installazione la Messina Audio Services della famiglia Privitera, leader nel noleggio di strumentazioni audio luci a Messina e nel Sud Italia.
Ed a quanto pare quest’opzione sarà riproposta anche il due giugno in occasione della Festa della Repubblica. Alcuni palazzi delle massime istituzioni cittadine si vestiranno di luce con il tricolore e con altri particolari effetti. Un modo questo semplice e di grande effetto per promuovere sentimenti di appartenenza e senso di patria.
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