ESTATE 2020. AL LIDO CON GLI STEWARD

La stagione estiva è alle porte e uno dei temi caldi del momento è l’apertura delle spiagge e dei lidi a Messina. Ne abbiamo parlato con Fabio Lavafila dell’Octopus, Tania Sorrenti del Lido Zahir, Francesco Petit Piraino del Lido Horcynus Orca e Santino Morabito, Presidente provinciale di Fiba Confesercenti (Federazione delle Imprese Balneari), che sono stati ospiti della diretta social di ME Style.

Le restrizioni a cui saranno soggetti i lidi e stabilimenti balneari per l’estate 2020 sono già state fissate: il problema sarà farle mantenere.

Gli steward da spiaggia

La prima e più importante novità di questa estate in convivenza con il Covid-19, è la figura dello steward da spiaggia, un addetto alla sicurezza che avrà il compito di far rispettare le regole del distanziamento sociale anche in spiaggia.

«Dal punto di vista visivo – ha spiegato Morabito – faremo in modo che lo steward sarà riconoscibile, che abbia la canotta con il suo colore, come il rosso per i bagnini».

Costi e prezzi

Saranno pochi i lidi di Messina che avranno la fortuna di riuscire ad aprire battenti, in quanto i costi da sostenere sono alti: «tra i 6000 e i 7000 euro per ogni attività» precisa Morabito.

«Il lido Zahir – ha spiegato la titolare Tania Sorrenti – sarà uno dei pochi che aprirà in zona Sud di Messina, anche perché abbiamo la fortuna di non dover sostenere i costi di montaggio della struttura. Stiamo solo riparando le parti danneggiate dalle mareggiate invernali e speriamo di ripartire la prima settimana di giugno».

LEGGI ANCHE  STABILIMENTI BALNEARI: IL NUOVO PROTOCOLLO PER L'ESTATE 2021 A MESSINA

Altra incognita importante sarà la prenotazione. A Messina si prediligerà la formula dell’abbonamento, per agevolare le famiglie che da anni rappresentano la clientela “stabile” delle strutture.

Nodo importante da sciogliere è quello dei prezzi: «In tutta Italia si prevede un aumento dei prezzi del servizio della balneazione di più del 20%. Ci saranno difficoltà dovute ai costi di sanificazione e dispositivi di sicurezza. Se i costi aumenteranno sarà per questo, vogliamo chiarirlo ai clienti».

Intrattenimento notturno

Riguardo all’intrattenimento notturno, probabilmente non si potranno organizzare eventi di ballo e salterà un grande pilastro della gestione degli stabilimenti balneari.

«L’8 giugno non apriranno le discoteche – ha precisato Morabito – non si potrà fare nessuna serata danzante, perché la voce “discoteche” è stata inserita nel decreto regionale in maniera incauta, infatti nessun’altra regione l’ha riportata. In realtà l’apertura di queste strutture verrà consentita trasformando la tipologia di evento».

LEGGI ANCHE  CHE ESTATE SARA’ PER I LIDI BALNEARI?

«Sarebbe difficile mantenere l’obbligo della mascherina dentro e fuori la struttura – ha spiegato Lavafila – sicuramente noi dell’Octopus faremo un intrattenimento musicale per allietare i clienti mentre mangiano, ma nessuna serata danzante in questo momento».

«Noi difficilmente faremo serate – ha spiegato Piraino, titolare dell’Horcynus Orca – anche perché i costi difficilmente lo permetteranno: è complicato durante le serate imporre il distanziamento sociale».

Date di apertura

Quando potranno aprire i lidi a Messina? «Attualmente non abbiamo una data certa – ha affermato Morabito – che potrebbe essere il 3 giugno, ma noi speriamo di non perdere il ponte della Festa della Repubblica che a Messina include anche la Festa della Madonna della Lettera e per noi sarebbe importantissimo, se le condizioni metereologiche ci assistono, di poter iniziare a lavorare a cavallo tra la fine di maggio e i primi di giugno».

Spiagge libere

Si potrà andare nelle spiagge libere? «Saranno aperte – ha confermato il Presidente di Fiba – e le norme fissate non impongono nessuna grossa differenza di restrizioni, nelle spiagge dove c’è il lido noi garantiremo la certezza che gli utenti troveranno le condizioni di sicurezza necessaria, mente nelle spiagge libere sarà il Comune a doversene occupare».

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email