Anime e suoni mediterranei con “Snow in Istambul” suona il viaggio “virtuale Sicilia-Oriente dei Kunsertu

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Un viaggio virtuale tra Sicilia e oriente è quello che i Kunsertu hanno fatto in musica su You Tube con una nuova versione di “Snow in Istambul”.

 

Il brano è stato registrato in questi mesi di lockdown per lanciare un ideale abbraccio a tutto il pubblico della band siciliana, costretto a restare a casa a causa del Covid 19, ma che, grazie alla tecnologia ed ai social, riesce a restare accanto ai suoi interpreti preferiti che da mesi propongono musica in streaming.

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“Snow in Instanbul” è stato  scritto da Maurizio (Nello) Mastroeni. Le immagini mettono insieme  Sicilia, nord Italia, Palestina e Turchia, voci e strumenti  si intrecciano e  abbracciano virtualmente tutto il Mediterraneo, con la  speranza che questi al più presto possano tornare ad essere fisici e reali.

 

A fine 2019 era uscito il nuovo disco dei Kunsertu “Rosa” che contiene nove brani inediti e due cover, un album che esplora nuove sonorità ma sempre alla maniera dei Kunsertu..

 

Il sound della band  miscela  le tradizioni provenienti da diversi angoli del mediterraneo, dalla Sicilia al Maghreb e dalle coste turche ai Balcani, a cui si aggiungono influssi provenienti dall’Africa nera, dando vita ad un risultato originale ed esplosivo.

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I testi affrontano spesso tematiche legate all’attualità, dalle stragi di mafia al dramma dell’immigrazione, ma non disdegnano intermezzi leggeri e romantici (la loro “Mokarta” è ormai entrata tra i classici).

Una miscela di suoni antichi e moderni che canta in dialetto siciliano, in spagnolo, in arabo, ma parla un linguaggio universale.

 

Voci leader: Murat Eryalçın , Egidio La Gioia, Faisal Taher,

Manuela “Manua” Mastroeni.
Alì Cem Cehreli: chitarra acustica e coro;
Egidio La Gioia: violino;
Maurizio “Nello” Mastroeni: chitarra ac. ed el. , coro
Roberto De Domenico: percussioni e coro
Fabio Sodano: Flauto traverso e coro;
Tanino Lazzaro: tastiere;
Gianluca Sturniolo: sax;
Stefano Sgrò: batteria;
Massimo Pino: basso elettrico, coro
Pino Garufi: contrabbasso;

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