DALLA SVEZIA E MESSINA UNA DONAZIONE DI PRODOTTI ALIMENTARI IN FAVORE DELLA MENSA DI S. ANTONIO.

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Da qualche anno vive e lavora a Stoccolma ma ha sempre a cuore la sua Messina ed il quartiere dov’è nato, Minissale. Prima di incontrare la bella Madeleine, che ha sposato lo scorso anno, ha vissuto e lavorato in Australia. In estate per alcune stagioni è stato il capo pr. a Lipari del White Beach e vista la sua altezza,  1,90 si è cimentato con successo anche nelle sfilate di moda.

Non è mai stato un ragazzo “con le mani in mano” Enzo Caratozzolo, ha viaggiato, ha voluto scoprire il mondo e crescere un po’ di più dei suoi 27 anni, merito anche della sua famiglia,  del papà Antonio, della mamma Aurora che hanno assecondato i sogni suoi e della sorella Emilia, ma seguendolo sempre con la giusta attenzione.

Oggi Enzo Caratozzolo è un giovane professionista che da Stoccolma, grazie al web, è  informato su cosa accade a Messina durante il Covid 19, lui ragazzo semplice ma sensibile conosce bene le difficoltà di questi giorni ed insieme alla sua Maddie  e ad una decina di famiglie svedesi presto farà giungere  una cospicua fornitura  di beni di prima necessità alla Mensa di Sant’Antonio, dove, ogni giorno tantissimi indigenti (ed anche nuovi poveri) si recano per avere cibo da portare a casa. “Sono veramente felice di fare questo.” Ha detto Enzo “E vi dico anche che, con grande entusiasmo, i miei amici di Stoccolma hanno accolto quest’iniziativa ed hanno voluto sostenere la mia raccolta. Come ha detto Papa Bergoglio siamo tutti sulla stessa barca e tutti insieme ci dobbiamo tirare fuori. Non importa se siamo lontani o vicini, viviamo tutti lo stesso problema.”

A fare da gancio per il buon fine dell’operazione la giornalista Patrizia Casale che ha messo in contatto Enzo con la  Direzione della  Mensa di Sant’Antonio  con la  proprietà del Sidis 3.0 sempre presente nelle iniziative di solidarietà della città che incrementerà i 1150 euro raccolti in Svezia con un’ulteriore donazione di 500 euro in prodotti alimentari più numerosi altri buoni spesa.

Nei prossimi giorni sarà stilata la lunga lista della spesa che la  proprietà del Sidis 3.0 si prepara a soddisfare unendosi al gesto di solidarietà di Enzo Caratozzolo.  Il Sidis 3.0 è inoltre uno dei supermercati della città dove si può trovare lo “scontrino sospeso”, che consente ai meno fortunati di  prendere qualcosa acquistato e lasciato da alcuni donatori. Per consentire ai cittadini di rispettare le disposizione governative il Sidis 3.0 svolge un  servizio a domicilio gratuito senza restrizioni di zona nè minimi di spesa, con ogni forma di pagamento e con personale munito di mascherina che rispetta tutte le norme di igiene e sicurezza. Per Pasqua in collaborazione il panificio Laganà,  Sidis 3.0 regalerà  la tipica cuddura con l’uovo ai suoi clienti e presto insieme ad Enzo Caratozzolo e ad altre famiglie svedesi rinnoverà il suo sostegno alla Mensa di S. Antonio.

 

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